La mia passione per la scrittura

La mia passione per la scrittura è nata da molto lontano. Devo risalire alla mia infanzia per il desiderio di raccontare storie, quelle che inventavo o che ascoltavo e riproponevo, trovando dei finali diversi, come ad esempio, alle fiabe che mi raccontava mia madre.

Mi piaceva leggere, e questa mia passione era stimolata da mio padre, che ai miei tanti perché rispondeva regalandomi un libro. “Qui c’è la risposta alla tua domanda!” diceva. Si può ben immaginare quanto dovessi leggere per trovare la risposta! Poi ne parlavamo insieme e così sin da ragazzina ho imparato a condividere quello che leggevo e a cercare il significato più profondo di un testo.  

Scrivevo piccoli racconti o poesie, da regalare alle amiche da adolescente e sognavo di poter scrivere un romanzo vero e proprio, come quelli che leggevo e che amavo, soprattutto i classici della letteratura. Ero appassionata di romanzi storici e di saghe familiari, senza disdegnare altri tipi di letture moderne. Mi piaceva poter fare un confronto, conoscere altri mondi.

Per poter scrivere il genere che mi appassionava, il romanzo, mi rendevo conto di aver bisogno della tecnica e la svolta la ebbi nel momento in cui mio marito mi regalò una serie di fascicoli sulla scrittura. “Scrivere” era il titolo della raccolta che studiai approfonditamente. Poi mi misi alla prova e scrissi il mio primo romanzo di nascosto. Nessuno in famiglia sapeva, temevo il giudizio severo dei miei parenti poiché la regola era: “Quello che scrivi rimane!”

La scrittura, quindi, era un fatto serio e importante, dovevo sapere da esperti cosa avessi fatto e decisi di inviare il mio testo ad un premio letterario. Era l’anno 2000 quando vinsi quel premio, con la pubblicazione del mio primo romanzo “La sartoria di Matilde” che ebbe successo.

Da lì in poi ho pubblicato numerosi testi sia per ragazzi, sia saghe familiari e sia romanzi storici.

Sono appassionata di storia e mi piace poterla far rivivere attraverso le emozioni dei personaggi che ne sono stati protagonisti.

La scrittura per me è condivisione, diffusione di un’idea, non è solo un fatto intimo. Si scrive per sé, ma soprattutto per gli altri.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *